GF Gimondi Bianchi, 20 anni e non sentirli
Presentata la popolare manifestazione bergamasca, in programma il 15 maggio. Efficienza, creatività e eventi collaterali per un’edizione che punta ai 4000 partecipanti
Le biglie raffiguranti i campioni del ciclismo, simbolo di una GF Gimondi Bianchi legata alla tradizione ma sempre più innovativa (Credits: Foto Vitesse)
Promette “paraboliche emozioni” la 20ª edizione della Granfondo Felice Gimondi Bianchi, presentata quest’oggi a Bergamo presso la sede del Credito Bergamasco, uno degli sponsor storici della manifestazione. L’immagine delle biglie raffiguranti i maggiori campioni del ciclismo, con le quali ogni bambino un tempo giocava sulla spiaggia, ben identifica l’essenza di un evento legato alla tradizione ma sempre contraddistinto da grandi elementi di innovazione.
Il legame con il mondo dell’arte (quest’anno rinnovato con la mostra dedicata al maestro Trento Longaretti in occasione del suo 100º compleanno), la splendida maglia celebrativa (un puzzle di tutte le maglie conquistate a Gimondi durante la sua carriera), la bellissima permanence al “Lazzaretto” attrezzata anche per accogliere i bambini sono soltanto alcuni degli elementi che caratterizzano l’edizione 2016, in programma domenica 15 maggio, con l’obbiettivo abbastanza vicino di raggiungere i 4000 partecipanti.
“Siamo orgogliosi di aver raggiunto la ventesima edizione – ha detto Felice Gimondi – e grati all’organizzatore Giuseppe Manenti che ha fatto del nostro evento un esempio di efficienza, di perfetta organizzazione e di sicurezza. Venti anni è stata anche la durata della mia carriera, 14 da professionista e sei nelle categorie giovanili, tanto lavoro e tanta fatica. Un bravo grande così a chi ha accettato e vinto questa sfida“.
Ormai affermatasi come appuntamento conosciuto nel mondo intero (anche Bianchi, il naming sponsor, porterá ospiti da tutti i continenti), la Gimondi è divenuta un importante prodotto turistico per la cittá di Bergamo, sempre più apprezzata dal pubblico internazionale, come ha sottolineato Loredana Poli, assessore allo sport del Comune.
Michele Gamba, vicepresidente della Federazione Ciclistica Italiana, si è espresso in modo esplicito sulla “Gimondi”, definendola “un manuale pratico di come si organizza una manifestazione“. Anche per questo motivo tante aziende si avvicinano a questo evento andando ad affiancare quelli più tradizionali come Creberg. “La bicicletta è un’arte ed identifica in modo molto forte il nostro territorio, per questo da sempre noi ci siamo“, ha dichiarato Roberto Perico in rappresentanza dell’istituto di credito bergamasco.
La Granfondo Felice Gimondi Bianchi ha confermato i tre percorsi classici, “corto”, “medio” e “lungo” (89,4 km, 128,8 km, 162,1 km) così amati ed apprezzati da ciclisti di ogni livello ed età che hanno avuto modo di prendere parte alla gara, sperimentandone in prima persona l’elevata qualità organizzativa. Felice Gimondi ha personalmente disegnato i tracciati.
Continuano intanto le adesioni all’evento bergamasco: iscriversi è possibile fino al 22 Aprile, direttamente online sul sito ufficiale della manifestazione www.felicegimondi.com, bonifico bancario o direttamente presso la sede della società organizzatrice a Bergamo, in via G. Da Campione, 24/c.
Per ulteriori informazioni: [email protected]
Bergamo, 14 Aprile 2016