Perché il ciclismo indoor è meglio dello spinning?
Ti alzi, pronto per fare colazione e iniziare la giornata nel migliore dei modi, già pregusti una bella biciclettata su strada, quando però metti il “muso” fuori di casa, ecco la spiacevole sorpresa: inizia a piovere. Sì, è una scena piuttosto fantozziana, ma, su, a chi non è mai successo? Per fortuna che esiste il ciclismo indoor! Come chiunque mastichi un minimo di inglese sa, “indoor” significa “al chiuso” e dunque comprende tutte quelle attività svolte in un luogo, per l’appunto, al chiuso.
Ciclismo indoor benefici
Applicata alle due ruote, la disciplina implica vari vantaggi:
- può essere praticata anche nelle stagioni fredde;
- non è monotona né tantomeno demotivante come le cyclette tradizionali;
- consente di sviluppare le capacità anaerobiche e della potenza muscolare, in meno tempo rispetto alla bici da corsa o alla mountain bike;
- rappresenta una valida alternativa per chi abita in un posto privo di piste ciclabili;
- essendo svolto in compagnia, con un istruttore, stimola anche la persona tendenzialmente più “pigra”.
Con ciò non stiamo dicendo che il ciclismo indoor sia una passeggiata, infatti motivazione, abnegazione e una palestra attrezzata non possono mancare per un allenamento efficace. In quanto lavoro prevalentemente anaerobico attinge, come combustibile, dal glicogeno anziché dall’ossigeno: accumulerete acido lattico, che provocherà disagio e affaticamento, a livelli sostenuti. Un allenamento di potenza, che rafforza i muscoli, ne incrementa la massa, aumentando la forza. Se sotto la supervisione di un istruttore competente e prese alcune accortezze (almeno inizialmente), pure gli anziani possono praticarlo.
Le quattro sessioni di una seduta
Nel caso specifico, il ciclismo indoor prevede fasi ad intensità bruscamente variabile con sollecitazioni violente sia della zona cardiovascolare (si registrano picchi cardiaci molto elevati) che di quella muscolare (la lattacidemia raggiunge alti livelli). A differenza del ciclismo, ripetere frequentemente la posizione eretta sui pedali rischia di provocare la tendinopatia rotulea e sovraccarichi sulla colonna vertebrale.
Sempre più frequentemente i ciclisti amatoriali e agonisti inseriscono nella loro scheda sedute di indoor cycling, soprattutto durante l’inverno. A tale riguardo vengono studiate specifiche tecniche di lavoro, articolate in cicli e specifiche per attivare e tenere sotto costante esercizio i vari gruppo muscolari, secondo le differenti specialità (passista, cronoman, mountain biker …).
Le differenze rispetto allo spinning
È convinzione comune che lo spinning sia equivalente al ciclismo indoor. Entrambe tonificano gambe, glutei e accrescono la resistenza cardiorespiratoria, tuttavia il primo consiste in un esercizio più libero e perfino ricreativo, mentre il secondo è più energico e serve a raggiungere altri obiettivi. È consigliato agli appassionati in vista di una gara o a coloro che vogliono andare in bici sulle montagne.
Si focalizza principalmente sulla cadenza della pedalata, le metodologie e la frequenza cardiovascolare. In media dura circa 50 minuti e consta in quattro macro-sessioni: il riscaldamento (8 minuti), la fase preponderante, in cui si coniugano le varie tecniche di pedalata, il defaticamento o cooldown (5 minuti) e gli stiramenti finali. In sostanza, si eseguono 4 tipologie di piano: seduto (base), in piedi (che riproduce una salita), salita da seduti (cala la velocità, cresce la forza) e salita in piedi (simile ad una scalata, ma viene fatta leva sul peso corporeo).
Indoor cycling calorie bruciate: fino alle 600 calorie per lezione
L’American Council on Exercise (ACE), ente no profit con certificazione di idoneità, istruzione e formazione con oltre 85mila professionisti certificati, afferma che una lezione di ciclismo indoor, velocizzando il metabolismo, può bruciare tra le 350 e le 600 calorie, in base alla corporatura e all’intensità. Inoltre, permette di potenziare tutti i muscoli delle gambe, dei glutei e del core, senza appesantire le cosce. Per ottenere il massimo risultato, vi consigliamo di seguire una corretta alimentazione.