Signore e signori ecco a voi la mozzarella!
La mozzarella è uno dei prodotti lattiero-caseari più ricercati e presenti sulle tavole di chiunque ricorra alla dieta mediterranea. Prodotta con latte di vacca o bufala (tipica in Campania), si consuma fresca al naturale, fritta oppure cotta in diverse pietanze. Quella di bufala, è opportuno scolarla e tenerla in frigorifero per alcune ore: rilascerà l’acqua in eccesso e acquisirà maggiore consistenza e gusto. Sulla pizza, di cui è un condimento tradizionale, si aggiunge solitamente a crudo, perché rilascia parecchio liquido durante la cottura. Negli anni sono state create diverse varianti, derivanti dalla mucca, la più comune, latte pecorino o latte caprino, la specialità più recente. Ed esistono varie forme, dalle ciliegine alla treccia, fino ai nodini.
Mozzarella: le origini
In antichità, i viaggiatori portavano la mozzarella dall’Asia, introducendo l’arte della produzione nel Vecchio Continente. La prima, vuole la leggenda, sarebbe stata casualmente creata da un mercante arabo, che portava il suo latte in un sacchetto ricavato dallo stomaco di un animale. Abbinato al calore del sole, sul caglio presente nel rivestimento del contenitore, separò il latte in cagliata e il siero di latte. Il mercante constatò che il siero lo assetava e il formaggio condensato lo faceva sentire sazio.
Valori nutrizionali
Ogni 100 grammi, una mozzarella possiede di norma circa 250 calorie, leggermente maggiori se intera, in tal caso pesa 120 grammi e arriva a 304.8 calorie. Oltre a essere gustosa, apporta diversi benefici per la salute, fonte di calcio e molto altro. In 100 grammi sono presenti i seguenti valori:
Acido aspartico: 1.76 grammi
Acido glutammico: 5.68 grammi
Acidi grassi monoinsaturi: 4.51 grammi
Acidi grassi polinsaturi: 0.47 grammi
Acidi grassi saturi: 10.11 grammi
Acqua: 53.78 grammi
Alanina: 0.74 grammi
Alpha-tocoferolo (Vitamina E): 0.14 mg
Arginina: 1.04 grammi
Calcio: 782.00 mg
Carboidrati: 2.77 grammi
Carotene, beta: 41.00 mcg
Ceneri: 3.27 grammi
Cisteina: 0.14 grammi
Cobalamina (Vitamina B12): 0.82 mcg
Colesterolo: 64.00 mg
Colina totale (Vitamina J): 15.40 mg
Fenilalanina: 1.27 grammi
Ferro: 0.22 mg
Fillochinone (Vitamina K): 1.60 mcg
Folati, totali: 9.00 mcg
Fosforo: 463.00 mg
Grassi: 15.92 grammi
Isoleucina: 1.16 grammi
Leucina: 2.37 grammi
Lisina: 2.46 grammi
Magnesio: 23.00 mg
Niacina (Vitamina B3): 0.10 mg
Potassio: 84.00 mg
Prolina: 2.50 grammi
Proteine: 24.76 grammi
Retinolo (Vitamina A): 124.00 mcg
Riboflavina (Vitamina B2): 0.30 mg
Selenio: 14.40 mcg
Serina: 1.42 grammi
Sodio: 619.00 mg
Tirosina: 1.40 grammi
Valina: 1.52 grammi
Vitamina A, IU: 481.00 IU
Vitamina D3: 0.30 mcg
Zinco: 2.76 mg
Zuccheri: 1.13 grammi
Oltre alle numerose proteine animali, la mozzarella è un alimento con un alto concentrato di minerali, soprattutto il calcio (782.00 mg), ma contiene pure buone dosi di sodio (619.00 mg), fosforo (463.00 mg), potassio (84.00 mg) e magnesio (23.00 mg). È, poi, ricca di vitamine – in particolare la J (Colina, 15.40 mg), K (Fillochinone, 1.60 mcg) e B12 (Cobalamina, 0.82 mcg) – e di betacarotene (41.00 mcg). In questo formaggio si trova il potassio, un altro minerale essenziale che aiuta a contrastare gli effetti avversi causati dal consumo di sodio; tra i vantaggi, contribuisce a regolare la pressione sanguigna e l’attività cardiaca.
Mozzarella: quando e come assumerla
Dati gli importanti valori, la mozzarella non dovrebbe mancare nel regime nutrizionale, apportando vari benefici a donne, sia giovani che in menopausa, sia uomini. Adatta anche a chi pratica sport, preferibilmente dopo l’attività fisica, per accrescere la massa muscolare, aiuta a proteggere contro la gotta. L’ideale è combinarla a ortaggi e verdure. Tuttavia, a causa dell’elevata presenza di grassi saturi, non bisognerebbe consumarla quotidianamente. E non andrebbe unita con altre fonti proteiche, specie se conservate, ad esempio il prosciutto, onde evitare di superare la quantità di sale e grassi consigliate.