Tour invernali in bicicletta: destinazioni italiane suggestive per gli amanti del freddo
L’inverno, con la sua aria fresca e paesaggi innevati, offre un’atmosfera unica e suggestiva che può essere apprezzata da una prospettiva spesso poco considerata: le escursioni in bicicletta. Molti possono pensare che sia una stagione riservata alle attività al chiuso e che avventurarsi fuori, soprattutto pedalando nel gelo, sia un’impresa troppo ardua da affrontare. Gli appassionati di ciclismo sanno tuttavia che c’è qualcosa di magico nell’esplorare sentieri innevati e attraversare paesaggi silenziosi. Le escursioni in bicicletta in inverno non solo offrono uno spettacolo visivo singolare, ma permettono ai ciclisti di connettersi con la natura in una stagione spesso trascurata o comunque dedicata ad altri tipi di sport considerati tipicamente invernali come sci, snowboard o anche le ciaspole.
E anche se non c’è la neve, andare in bicicletta d’inverno conserva un fascino che d’estate è difficile trovare: vediamo insieme perché.
Pedalare d’inverno: un’esperienza per chi ama le sfide
Intanto bisogna dire che i tour invernali in bicicletta potrebbero non essere per tutti: il target ideale sono persone che amano le sfide e aspirano a superare i propri limiti. Le condizioni invernali, con temperature fredde e terreni ghiacciati o innevati, possono mettere a dura prova il fisico e la mente, ma riuscire a superare questi ostacoli e godersi l’escursione diventa gratificante e contribuisce alla crescita personale. Dall’altro lato però il clima rigido, che può scoraggiare dal salire in sella, influisce nel contrastare la stanchezza e migliorare l’umore, un energizzante naturale che in inverno aiuta a superare la voglia di sedentarietà. Anche per chi continua a mantenersi in attività, scegliere di avventurarsi su due ruote è un modo per svolgere un allenamento completo e diverso dai tradizionali esercizi che si fanno di solito in palestra in questa stagione, senza rinunciare al divertimento e alla varietà di panorami montani resi incantati dalla neve, o paesaggi marittimi visti sotto una luce nuova e meno caotica.
Immergersi nei percorsi destinati alle due ruote in inverno infatti consente di vivere i paesaggi e gli itinerari con una tranquillità che in estate è difficile, se non impossibile, trovare. Le rotte ciclabili nella stagione fredda vengono seguite da meno persone, dando la possibilità ai ciclisti avventurieri di godersi la bellezza del viaggio senza fretta, distrazioni e affanni, soprattutto in silenzio, cogliendo tutti i suoni della natura. Facile anche fare incontri ravvicinati con la fauna selvatica, ulteriore elemento di sorpresa e meraviglia a rendere l’esperienza irripetibile.
Cicloturismo invernale: dove andare in Italia
Il mare d’inverno come non lo avete mai visto lo potete ammirare in Sardegna: attraversare in sella a una bici quei paesaggi solitamente affollati d’estate sembrerà quasi surreale. Un viaggio all’insegna della pace, persino nelle zone più turistiche dell’isola, che anche nella stagione più fredda dell’anno è baciata da un clima piuttosto mite, anche se facilmente il vento sferzerà con forza, richiedendo di indossare un antivento.
In alcune località, grazie alle fat bike, è possibile affrontare itinerari ostici e fortemente innevati, complici le ruote, i cerchi e le forcelle di grandi dimensioni che caratterizzano queste bici. A Livigno è pieno di tour dedicati, percorsi adatti ai principianti che si approcciano per la prima volta alla disciplina ed escursioni più lunghe e tecniche per scoprire i boschi e la vallata del Piccolo Tibet. Addirittura ci sono proposte che prevedono pedalate al chiaro di luna, con tanto di cena tipica in rifugio come meritata ricompensa per lo sforzo compiuto. C’è poi un itinerario che mixa diversi scorci: da una parte l’Adriatico, dall’altra la Maiella. Siamo in Abruzzo, sulla Rete Ciclabile dei Trabocchi, e tra questi due mondi, mare e montagna, se ne inserisce un terzo, la campagna: anelli e collegamenti condurranno nell’entroterra abruzzese, in tratti poco frequentati, per scoprire i mulini ad acqua e la Riserva Naturale dell’Acquabella con il Vecchio borgo dei pescatori.
Attrezzarsi e prepararsi contro il freddo
Dopo aver scelto l’itinerario che fa per voi e prima di intraprendere il tour, nulla dev’essere lasciato al caso: col clima invernale non si scherza, pena il rischio di incorrere in situazioni spiacevoli che renderanno quella che doveva essere un’escursione indimenticabile un incubo. A cominciare dal mezzo, da selezionare con cura affidandosi ai migliori outlet di biciclette online e dalle gomme: copertoni adeguati garantiscono il giusto grip anche sui terreni più impervi e coperti da fango, ghiaccio o neve. Per evitare di sporcarsi durante il viaggio i giusti alleati sono i parafanghi, mentre per non farsi cogliere impreparati dal buio e rendersi visibili tenere sempre accese le luci (anteriori, posteriori o catarifrangenti), vere e proprie salvavita. Alla fine di ogni tappa o dell’escursione, fondamentale la manutenzione della bici in tutte le sue componenti.
Dopo aver pensato alla bici, occupatevi minuziosamente del vostro abbigliamento: optate per capi tecnici leggeri e traspiranti e indossate intimo termico. Ricordatevi una giacca antivento traspirante e leggera, e soprattutto curate di avere coperte le estremità del corpo come mani, piedi e testa. Per le prime basteranno dei guanti idrorepellenti con rivestimento caldo, sui piedi scarpe invernali con caratteristiche simili e in testa un berretto o meglio ancora un casco antivento per la fronte e le orecchie. Badate di avere protette dal freddo le articolazioni: se troppo esposte il rischio di sviluppare tendiniti e dolori si fa elevato.
il viaggio i giusti alleati sono i parafanghi, mentre per non farsi cogliere impreparati dal buio e rendersi visibili tenere sempre accese le luci (anteriori, posteriori o catarifrangenti), vere e proprie salvavita. Alla fine di ogni tappa o dell’escursione, fondamentale la manutenzione della bici in tutte le sue componenti.
Dopo aver pensato alla bici, occupatevi minuziosamente del vostro abbigliamento: optate per capi tecnici leggeri e traspiranti e indossate intimo termico. Ricordatevi una giacca antivento traspirante e leggera, e soprattutto curate di avere coperte le estremità del corpo come mani, piedi e testa. Per le prime basteranno dei guanti idrorepellenti con rivestimento caldo, sui piedi scarpe invernali con caratteristiche simili e in testa un berretto o meglio ancora un casco antivento per la fronte e le orecchie. Badate di avere protette dal freddo le articolazioni: se troppo esposte il rischio di sviluppare tendiniti e dolori si fa elevato.